Al via il Festival diffuso sui cammini veneti
Un carosello di eventi per ricordare i ritorni del “sergente
Dicembre 2021-Febbraio 2022
Parte il Festival diffuso sui Cammini Veneti, una rassegna di eventi nata dall’esigenza di proporre al più vasto pubblico un evento di disseminazione dei risultati del progetto “Sulle Tracce del Fogazzaro” promosso dall’ente Interlingua Formazione di Vicenza e finanziato dalla Regione Veneto.
Il progetto si è sviluppato attorno al Cammino “Fogazzaro-Roi” e del nascituro Cammino “Rigoni Stern”, riconosciuti come cammini veneti, in un percorso ad anello che tocca la bassa provincia di Vicenza fino all’altipiano. Il progetto si è imperniato sulla valorizzazione del patrimonio culturale e sulla promozione culturale in sinergia operativa pubblico-privato; è stato attuato con una proposta formativa e di divulgazione territoriale messe in campo da Interlingua assieme ai Partners di progetto: Associazione Cammini Veneti, Associazione Slow Tourism, Biosphaera scs.
“Il progetto “Sulle Tracce del Fogazzaro” – spiega la direttrice di Interlingua Giulia Ciampalini - essendo localizzato in un’area caratterizzata dalla presenza di siti culturali di grande rilievo, ha voluto metter in evidenza in modo ancor più diretto come la realizzazione di proposte culturali sia un volano fondamentale di ricaduta su tutto il territorio”.
Il Festival è stato progettato da una rete spontanea di professionisti un team formatasi durante il percorso formativo e i workshops del progetto “Sulle tracce del Fogazzaro” ed è coordinato della Dott.ssa Michela Menegus.
“Dandosi l’occasione del centenario della nascita dello scrittore Mario Rigoni Stern” – chiosa la progettista e promotrice territoriale Michela Menegus – si è optato di costruire una proposta culturale territoriale integrata sulla traccia dei comuni solcati dal nascituro Cammino Rigoni-Stern. Ne è conseguito che quello che doveva esser un singolo evento di disseminazione di risultati progettuali è divenuto un festival diffuso in itinere, espressione corale delle singole offerte territoriali coerenti e utili a ricordare l’eredità culturale e morale di Mario Rigoni Stern”.
Il Festival ruota infatti attorno al concetto di ritorno inteso come cammino nella sua declinazione fisico-meccanico: arrivo a baita dalla Russia, rientro a casa dalla prigionia, pellegrinaggio verso il Santuario di Monte Berico. Tuttavia, il tema del ritorno in questo Festival è anche riconducibile in quel moto spirituale e etico che Mario Rigoni Stern ha incarnato: il ritrovarsi dopo la guerra e la prigionia, il ritorno al cibo delle radici, il recupero di un rapporto sano e equilibrato con la natura, il tener viva una memoria storica pacificata.
I ritorni della prima edizione del Festival diffuso sui Cammini Veneti in memoria di Mario Rigoni Stern: si declinano dunque nella dimensione spirituale, sul cibo quale espressione identitaria, sulla sostenibilità, sull’essenziale ruralità, sulla terra della Russia quale luogo di riflessione più ampio sull’umanità.
In definitiva questa prima edizione del Festival diffuso sui Cammini Veneti vuole porre l’attenzione su idee, pensieri, esperienze, atteggiamenti che sono appartenuti allo scrittore e all’uomo Mario Rigoni Stern. In particolare, si toccheranno questioni che oggi risultano sempre più attuali, quali la difesa dell’ambiente, l’amore per la natura, la piacevolezza della vita rurale e pure il gusto del cibo delle origini.
Il Festival prenderà avvio nel mese di Dicembre e si prolungherà fino al mese di febbraio del 2022.
Gli eventi saranno cadenzati quasi settimanalmente lungo alcuni Comuni vicentini toccati dal nascituro cammino intitolato a Mario Rigoni Stern – Comuni di Quinto Vicentino, Bolzano Vicentino, Sandrigo, Lugo di Vicenza, Zugliano Calvene, Chiuppano, Roana, Asiago – con una felice deviazione verso il Comune di Caldogno, tappa del Cammino Fogazzaro-Roi, e in collaborazione con le Pro loco di Caldogno e Sandrigo.
Le iniziative spazieranno dalle arti, con i percorsi espositivi di Pino Bassetto e Michela Rompato nelle più prestigiose sedi di Villa Caldogno e Villa Thiene fino all’escursionismo culturale, con i percorsi sulle Bregonze narrati da Diego Dalla Via e un revival culinario da viandanti, dagli incontri culturali al Museo “Ubaldo Oppi” alla presentazione della graphic novel “Mario Rigoni Stern” a Villa Giusti Suman, per approdare agli imperdibili appuntamenti gastronomici virtuali e dal vivo curati dall’Associazione Italiana Food Bloogers.
Lo scopo del Festival è di interagire con un ampio pubblico attraverso eventi topici e gradevolmente fruibili da tutti: in pratica assumendo l’attitudine comunicativa di Mario Rigoni Stern e mantenendo viva la sua eredità spirituale, quale patrimonio immateriale vicentino e dell’umanità.
#FCV21.22