20/10/2014
Sta partendo il Sistema Turistico Tematico Ville Venete
Con la nuova legge regionale sul turismo Veneto (L.R.11) entro fine ottobre saranno ufficializzati tutti i nuovi Consorzi Turistici Tematici (STT) che andranno a sostituire i vecchi Consorzi Turistici Locali (STL). Uno dei tematismi designati dalla Regione Veneto raggruppa le grandi testimonianze storico-architettoniche della Serenissima Repubblica di Venezia, cioè quello delle Ville Venete, delle Città d’Arte, dei Borghi Storici, delle Città Murate e Sistemi Fortificati.
Il neonato Consorzio Ville Venete Sede con sede in Villa Ducale Riviera Martiri della Libertà, 75 a Dolo (Venezia) si propone pertanto di costituire un unico “ConsorzioVille Venete e Città d’Arte” per mettere in rete le affascinanti Ville Venete aperte al turismo, le Città d’Arte e le Città Murate.
Fa piacere constatare che dal lontano 2009, anno della mia contribuzione al primo progetto di marketing turistico “Utilizzo turistico sostenibile del patrimonio architettonico veneto – Piano di valorizzazione turistica delle Ville e delle dimore storiche venete” per la Regione Veneto nell’ambito della mia attività nel “Coordinamento Veneto delle Ville e Dimore Storiche” e anno della mia tesi di Master con Giulio Bellemo nelle quale si ipotizza un Sistema Turistico Regionale costruito sulle rete delle dimore storiche “Ville e dimore storiche del veneto. Un nuovo modello di sistema turistico interprovinciale” , con la nuova legge regionale l’idea di un ST regionale comincia a prender forma.
L’auspicio è che l’OM possa esser messo nelle condizioni di operare un’efficace governance, che non solo implica la creazione di una rete territoriale ma impone un’unica scelta per essere vincenti: strutturare un prodotto territoriale sinolo di impresa, cultura, territorio e turismo che abbandoni finalmente l’orizzonte miope di abusati itinerari e masticati pacchetti turistici.
Il tutto con rapida incisività e logica innovativa sia nei processi sia nel management perchè il mutato ambiente socio-economico-politico non ci concederà più di rimanere in stand-by per un nuovo quinquennio.