“Le “guide” di Oppi, un’esperienza di volontariato culturale di successo”
Il neonato Museo Diffuso d’arte religiosa dedicato a Ubaldo Oppi cresce: quattro bolzanesi pronte a raccontare la storia entusiasmante dei disegni della Galleria Municipale
Martedì 11 febbraio 2020 dopo aver seguito un corso di formazione frontale e un workshop attivo, quattro volontarie bolzanesi hanno superato la prova pratica della conduzione di una visita guidata incentrata sull’esegesi dei disegni del pittore Ubaldo Oppi esposti alla neonata Galleria Municipale di Bolzano Vicentino. Un gruppetto eterogeneo di donne tra studenti, lavoratrici e pensionate, ha raccolto l’appello dell’attuale Amministrazione Comunale a candidarsi come volontarie per supportare i visitatori alla fruizione del patrimonio comunale dei giganteschi carboncini collocati nella Galleria Municipale.
“E’ stata un’esperienza in evoluzione, unica come i disegni che abbiamo avuto l’opportunità di analizzare nei loro svariati aspetti” dichiara la giovanissima Ofelia Piazza a cui fa eco Alice Ferrigolo, la quale si è trovata a vivere dei momenti sorprendenti e meravigliosi come il “dono” che Ubaldo Oppi ha lasciato a Bolzano Vicentino. Emozionata lo è stata alla fine anche Bianca Zanonato “per il mai finito di apprendere su Ubaldo Oppi e le sue opere” e continua divertita le sue investigazioni fino agli affreschi, perché all’attività di guida volontaria conduce anche le demo di frescatura assieme al Maestro Vicò Calabrò per le scolaresche e per gli amanti dell’arte dell’affresco.
“Un grazie all’Amministrazione Comunale per averci dato l’opportunità di frequentare un percorso di formazione esaustivo, ben strutturato ed illuminante, indispensabile per poter trasmettere il valore questo artista straordinario” asserisce con soddisfazione la neo guida Arianna De Boni. La formazione è stata difatti condotta dalla dott.ssa Michela Menegus, curatrice anche dell’audioguida via APP gratuita già disponibile per il pubblico che intende visitare la Galleria Municipale. Territorial Product Manager riconosciuto dalla Regione Veneto e designer di nuovi profili professionali in ambito turistico, Michela Menegus come le “guide” volontarie ha messo a disposizione della comunità il tempo e, di più, la sua esperienza pluriennale di docente formatore in materia di marketing e comunicazione culturale. “La sinergia con l’attuale Amministrazione Comunale ha permesso di realizzare uno degli obiettivi di BOLArt, lanciato dopo le edizioni di Oppiologìa, rassegna concepita negli scorsi anni per celebrare un pittore di fama internazionale, ma dimenticato in patria” – chiosa Michela Menegus, fondatrice e attuale presidente della locale Associazione Culturale.
Auditore al corso è stato anche Riccardo Poncato, l’accompagnatore designato dall’arciprete di Bolzano ad accogliere i visitatori che desiderano ammirare il ciclo completo di affreschi eseguiti da Ubaldo Oppi nell’altro sito museale, ovvero la parrocchiale di Santa Maria di Bolzano Vicentino. Il neonato Museo diffuso d’arte religiosa dedicato ad Oppi è dunque oggi ancora più pronto a ricevere i visitatori con adeguati supporti alla fruizione dei siti che sono aperti ad ingresso libero dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12, giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 18. Le demo di frescatura e le visite guidate individuali e di gruppo sono su prenotazione scrivendo a: oppi130@comune.bolzanovicentino.vi.it.
Foto: da sinistra Riccardo Poncato, Bianca Zanonato, Michela Menegus, Arianna De Boni, Alice Ferrigolo, Ofelia Piazza
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