“Viaggi da remoto con i quadri di Mario Lazzaro”
Viaggi da remoto con i quadri di Mario Lazzaro
Quando la ricerca del bello nell’arte diventa esperienza materialmente statica.
Dal 2 al 10 aprile 2016 l’associazione culturale BOLArt attiva ormai da anni nel campo delle arti e della cultura territoriale, propone con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monticello Conte Otto, la personale di pittura di Mario Lazzaro nella pregevole sede espositiva della Chiesetta di Santa Maria Assunta a Vigardolo.
Artista bolzanese, orgogliosamente autodidatta con predilezione per la tecnica ad olio, Mario Lazzaro ama definirsi “pittore neo-impressionista” per la sua inclinazione a trasfigurare il paesaggio a partire dal dato oggettivo della fotografia. Perché così è stato il suo approccio con l’arte e poi con il mondo: senza maestri, una scatola di colori regalata, il legame con luoghi tanto distanti dalla sua realtà, universi rivissuti attraverso le cartoline, oggetto di culto vintage di un antico modo di viaggiare.
“Viaggi da remoto” è dunque la consacrazione al mondo di un pittore schivo e intimista che si espone al pubblico con una produzione che va dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri, quasi all’insegna della misantropia pittorica: nessuna presenza umana tranne quella del “Io pictor” che dialoga tacitamente con la natura. Il percorso espositivo si risolve così in un continuum di diciotto paesaggi dove l’immaginario di Lazzaro spazia da altitudini montane fino a rilassanti acque, passando per caldi tramonti. Egli imprime sulla tela i magici momenti dei colori dopo un acquazzone estivo; traduce con delicatezza le architetture riflesse nelle acque; racconta a pennellate vigorose la contesa per il trionfo delle nuances autunnali in un bosco; trasporta in pittura il silenzio di cavalli che pascolano ad alta quota. I quadri di Lazzaro raccontano un’ammirazione naïve e silenziosa per la naturalità della vita declinata in tutte manifestazioni; i suoi lucenti dipinti parlano con forza sinestetica trascinando gli spiriti in una bucolica dimensione atemporale. La pittura di Lazzaro è dunque un viaggio mentale senza spostamento fisico, da remoto per l’appunto; a significare che la ricerca del bello nell’arte e nella vita si può tradurre in un’esperienza intimamente emozionale e concettuale, seppur materialmente statica.
L’evento s’inserisce nel più ampio progetto “iperBOLArt” atto a valorizzazione dei talenti individuali di BOLArt, un gruppo di artisti e intellettuali sopra le righe per l’appunto, in virtù della loro personalità e della loro formazione. Il pittore Lazzaro sarà quindi affiancato nel finissage che si terrà alle ore 18 di domenica 10 aprile, momento in cui un compagno d’arte, l’attore Marcello De Boni interpreterà alcuni brani di letteratura di viaggio e d’immaginazione.
Esposizione: “Viaggi da remoto” – Esposizione personale del pittore Mario Lazzaro
Chiesetta di Santa Maria Assunta a Vigardolo di Monticello Conte Otto (Vicenza)
Ingresso libero
Durata: dal 2 al 10 aprile 2016
Orari:
martedì-domenica:16-19 – sabato e domenica anche la mattina:10-12 – lunedì chiuso
Curatrice: Michela Menegus Paulin – Informazioni: info@menegusmichela.com
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