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Tag Archives: mktg territoriale

“Moto, Art & Food, ovvero il BMW Motorrad Day Vicenza”

“Moto, Art & Food, ovvero il BMW Motorrad Day Vicenza”

BMW MOTORRAD DAY VICENZA

DOMENICA 2 APRILE 2017 dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Villa Canal – Via Piave 25 – Grumolo delle Abbadesse (Vicenza)

Domenica 2 aprile 2017 dalle ore 10 alle ore 18, a Grumolo delle Abbadesse (Vicenza), nel pregevole contesto di Villa Canal, dimora storica veneta situata in un territorio a vocazione agricola a cerniera tra le province di Vicenza e Padova, il BMW Motorrad Club, in collaborazione con il Concessionario BMW Bellan & Giardina e BMW Italia, organizza il secondo BMW MOTORRAD DAY VICENZA, un open day a carattere sportivo e turistico-territoriale aperto al pubblico.

“Confortati del successo ottenuto dalla prima edizione che ha visto oltre un migliaio di visitatori provenienti dal Veneto, dal Nord e Centro Italia e anche dall’estero, abbiamo deciso di riproporre questa nostra manifestazione mototuristica, la prima in assoluto in Italia ad opera di un BMW Motorrad Club”  – spiega il Presidente e socio-fondatore del BMW Motorrad Club Vicenza Paolo Giacomin – “La formula dell’evento passato ha riscosso un alto indice di gradimento, pertanto anche quest’anno i cardini della manifestazione rimangono i test drive dei nuovi modelli di motociclette BMW e l’esposizione di uno straordinario parco di due ruote BMW d’epoca e storiche, concesso in maniera esclusiva per l’occasione dalla famiglia Bellan e dal concessionario BMW di Vicenza Bellan & Giardina”.

Nel museo temporaneo en-plein air quest’anno si gioca con una trentina di esemplari della serie R che raccontano l’evoluzione estetica e tecnica dei motocicli tedeschi attraverso la loro colorazione.

Il percorso “Dal bianco e nero al multicolor” si concentra sulla produzione motociclistica degli anni Sessanta e Settanta, periodo in cui BMW ha iniziato a ideare moto da corsa per il pubblico dei privati.

La serie in bianco e nero parte dalla R68 del 1951, costruita con forcella telescopica, e seguita da uno dei primi modelli da gara, la R51RS. Del 1963 è la bianca R69S con forcella Earless – triangolare con bracci lunghi – uno dei primi modelli con il cardano ricoperto. Si troverà la stessa moto nella versione nera da gara Milano-Taranto (RS69S MI/TA) e nella versione con forcella telescopica concepita espressamente per il mercato degli Stati Uniti (RS69US). Con i modelli silver da strada e da corsa delle R75/5 si potrà notare come, verso la fine degli anni Sessanta, BMW sia tornata ad adottare la forcella telescopica e abbia inserito il forcellone corto. Negli anni Settanta l’esplosione del colore sarà apprezzabile nei modelli delle R90: la verde viaggiatrice di Capo Nord R90/6 del 1974, con freno a disco; la R90S del 1973, color fumo di Londra nuancé, con freni a disco pieni e carburatori Dell’Orto; la R90S del 1974 dal color Orange sfumato così appositamente versionata dai collezionisti Bellan in tributo al circuito di Le Mans.  Direttamente dal 1977 saranno visibili al pubblico la blu R100/7 con la cilindrata portata a 1000 cc. e l’azzurra R100RS, la prima moto con carena integrale, che ha dato vita breve alla rossa sorella R100S, in esposizione con modello datato 1978.

Nel contesto espositivo di Villa Canal non mancheranno poi delle attrazioni molto particolari. Il corner “Eva contro Eva” sarà riservato alle storiche bellezze di un tempo ed alle loro sostitute moderne: le classiche rosse R80ST e K1 con le moderne e sinuose antagoniste Nine-T Scrambler e S1000RR, un esemplare originale cavalcato dal pilota Badovini; le white-evergreen R65GS e R80G/S Parigi-Dakar affiancate dalle nuove e aggressive F700GS e R1200GS Adventure. Infine special guest star tra queste primedonne sarà “La Venere dell’Adige”: la R80GS “Adige”, la moto che ha vissuto per 12 anni sommersa nei fondali del fiume Adige e che sarà esibita come un vero reperto di archeologia marina!

Insomma un parco-moto tutto da raccontare e da ascoltare attraverso i percorsi di visita in programma con una guida d’eccezione: il collezionista Armando Bellan.

“Anche quest’anno offriremo un denso momento di cultura mototuristica” – chiosa il Vicepresidente del BMW Motorrad Club Vicenza Daniele Masi – “perché durante la giornata si alterneranno prove di guida su modelli di motociclette di ultima generazione, tour guidati al parco-museale, seminari di guida sicura, workshop tecnici nello spazio Officina Live, esposizioni di accessoristica, musica original & live, presentazione di libri e mostre d’arte figurativa sempre sul tema delle moto dell’elica”. 

Il BMW Motorrad Day si ripropone dunque con ricco calendario di intrattenimenti per tutti i gusti e come una vetrina di bellezza artistica, paesaggistica e manifatturiera, dove la passione per le due ruote si amalgama con le eccellenze territoriali. Sarà coinvolto il più vasto pubblico grazie alla possibilità di accedere liberamente e gratuitamente a Villa Canal, un patrimonio architettonico privato esemplificativo della tipologia della “villa veneta”, raramente aperto al pubblico, dove, oltre alla presenza di una selezione di espositori di accessoristica per moto e dell’agroalimentare, funzionerà anche un servizio di ristorazione non-stop a pagamento. Per l’occasione il parcheggio privato interno di Villa Canal sarà aperto agli ospiti motociclisti ad uso gratuito, mentre esternamente è presente un parcheggio comunale libero.

Per info: info@menegusmichela.combmwmotorradclubvicenza@gmail.com

Foto di Carlo Perazzolo.

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“BMW MOTORRAD DAY VICENZA 2017″

“BMW MOTORRAD DAY VICENZA 2017″
BMW MOTORRAD DAY VICENZA
2 APRILE 2017
Villa Canal – Via Piave 25 Grumolo delle Abbadesse (Vicenza)
Seconda edizione del primo ed inimitabile evento mototuristico d’Italia; moto, art & food nella impareggiabile cornice di Villa Canal tra le risaie della Pianura Vicentina.
ATTRAZIONI

MOTO PARK MUSEUM @ parco e portici di Villa Canal
Museo diffuso e tematico di motociclette storiche e d’epoca:
Percorso “Dal bianco e nero al multicolor” e Corner “Eva contro Eva” con Special Guest Star: “La Venere dell’Adige”

NON-STOP MOTO TEST DRIVE @ portici di Villa Canal
Prova su strada dei nuovissimi modelli di motociclette BMW a cura del concessionario BMW Bellan & Giardina e BMW Italia.
Partenze: ore 11.00, 12.00, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00.
Durata del giro: 25 min c/a. Iscrizione in loco presso il Test Drive Desk fino ad esaurimento posti, casco e guanti obbligatori non forniti.

ABOUT BMW Magazine
Punto editoriale e promozionale della rivista ufficiale BMW “About BMW” Media Partner dell’evento

ART’IN MOTO @ sale interne di Villa Canal

Motociclismo & BMW
Video-esposizione delle copertine storiche della rivista Motociclismo allestimento a cura di Michela Menegus

Il mondo dietro una visiera. Marocco
Expo emozional-fotografico di un moto-viaggio in Marocco a cura di Massimo Montagna e Giannantonio Forestan.

PAPERS & MORE @ portici di Villa Canal
Angolo editoriale con pubblicazioni turistico-culturali sul territorio vicentino.

OFFICINA LIVE @ portici di Villa Canal
Spazio dedicato a demo tecniche ed esposizione di accessori e abbigliamento per motociclette.

LOCAL STREET FOOD @ portici e parco di Villa Canal
Esposizione e vendita al dettaglio di prodotti agroalimentari di produttori selezionati.
Ristorazione non-stop in modalità street-food: piatti tipici, spunciotti, bevande, caffetteria e dolci,
consumabili nelle nuove aree relax appositamente attrezzate.

EVENTI

ore 10.30
Non serve … un tubo @ Officina Live
Minilezioni di gestione “domestica” del proprio mezzo a cura di Sebastiano Giardina

ore 11.00
Mukke in strada! @ salone Centrale Villa Canal
Seminario di tecnica di guida sicura in gruppo a cura di DimensioneGuida

ore 11.30
BMW Park Museum Tour @ parco di Villa Canal
Tour guidato ai tematismi del Moto Park Museum con il collezionista Armando Bellan

ore 12.00
BMW Passion @ salone Centrale Villa Canal
Talking con Guido Portinari autore del libro “Due cilindri, due ruote, 600cc. di passione” a cura di Michela Menegus

ore 14.00
BMW Park Museum Tour @ parco di Villa Canal 
Tour guidato ai tematismi del Moto Park Museum con il collezionista Armando Bellan

ore 15.00
Il Passeggero Perfetto @ salone Centrale Villa Canal
Seminario sul corretto comportamento del moto-passeggero a cura di DimensioneGuida

ore 15.30
S.O.Seba @ Officina Live
Tecniche di pronto intervento per la sopravvivenza del mezzo in viaggio a cura di Sebastiano Giardina

ore 16.00
The Blue Giants live @ parco di Villa Canal 
Musica d’autore con la Rock’n'Roll band from Vicenza

PER INFO: bmwmotorradclubvicenza@gmail.com | info@menegusmichela.com

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“sotterranea: l’inatteso progetto espositivo di Michela Rompato”

“sotterranea: l’inatteso progetto espositivo di Michela Rompato”

“sotterranea: l’inatteso progetto espositivo di Michela Rompato”

Sabato 26 novembre 2016 alle ore 17.30 nella Galleria d’arte moderna ex-chiesa di Santa Maria Maddalena di Thiene s’inaugura la prima personale di Michela Rompato.

Pittrice vicentina prevalentemente autodidatta, Rompato si avvicina al mondo della pittura seguendo i corsi del maestro Vincenzo Ursoleo. Rifugge il figurativismo tout-court e la costante ricerca di resa pittorica è tesa al suo superamento, anche mediante la pratica di una pittura ricercatamente materica dove i prediletti colori acrilici si fondono dapprima con polveri e smalti per poi esser incorporati in garze, corde, tessere di perle e tutto ciò che di materiale possa esser suscettibile di trasposizione concettuale, evolvendo in parallelo una continua ricerca nell’uso del colore puro. I quadri di Rompato propongono delle vere e profonde riflessioni sull’esistenza di ogni singolo individuo: dalla dimensione della tela, l’artista approda ad opere tridimensionali e “solide”, esaltate anche dall’utilizzo di supporti ed installazioni progettati e costruiti ad hoc.

L’esposizione di Rompato si pone come un evento innovativo partendo in primis dalla proposta del materiale artistico, che alterna quadri acrilici ad opere tridimensionali e installazioni supportate da strutture in ferro, nell’intenzione di suggerire al pubblico diversi percorsi relazionali in un continuum di astrazioni e di spazi. Dall’inatteso layout, si arriverà poi al momento della vernice che esulerà la classica drammaturgia:l’esegesi emozionale dei lavori esposti, attraverso i suoni della musica dell’anima dal sax di Mauro Baldassarre e attraverso le letture di voci “emergenti dal buio”, predisporrà il pubblico in maniera inaspettata alla fruizione delle opere, svelate, in ultima battuta, nella loro portata artistica e nella loro tecnica dal critico d’arte Francesca Rizzo.

“Perché – come osserva Francesca Rizzo – nella sua arte Rompato crea un percorso avvincente di parallelismi fra un livello “visibile”, tangibile, ed uno “sotterraneo” a cui ella vuole dare forma”.

“La strada che porta all’astrazione” spiega sempre Rizzo – “per Michela Rompato passa per un albero. Un albero che appare smaterializzato, trasfigurato su fondi oro e argento: è il punto di ricongiunzione tra la terra, dove affonda le radici, e il cielo, verso cui si protendono i rami. Da qui parte la sua ricerca di linee orizzontali e verticali utilizzate secondo un ritmo armonioso. Se guardiamo attentamente la pittura di Rompato vediamo infiniti mondi creati da variazioni sottili di spessore, stucchi lavorati a spatola, garze, perle diverse per luminosità, colori puri stesi con una varietà attenta di pennellate incrociate. Il tutto partendo da una natura che è espressione di forze opposte mantenute in equilibrio. Nella “pittura delle tessere”, potenzialmente riproducibili all’infinito, possiamo scoprire che ogni settore racchiude un mondo, unico e indipendente, connesso allo spazio più prossimo da una trama dorata”.

L’esposizione ad ingresso libero sarà aperta dal 26 novembre al 4 dicembre con i seguenti orari:

sabato e domenica: 10-12/16-19 – lunedì, martedì, giovedì, venerdì: 16-19 – mercoledì chiuso

Per informazioni:  www.menegusmichela.com – Pagina Facebook: Michela Rompato.

 

sotteranea: incroci pittorici in equilibrio dinamico – Personale dell’artista Michela Rompato

sabato 26 novembre 2016 – domenica 4 dicembre2016

Vernice: sabato 26 novembre 2016 ore 17.30

Orari di apertura: sabato e domenica: 10-12/16-19 | lunedì, martedì, giovedì, venerdì: 16-19 | mercoledì chiuso

Galleria d’arte moderna ex-chiesa di Santa Maria Maddalena – Via Santa Maria MaddalenaThiene (Vicenza)

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“sotterranea”

“sotterranea”
sotteranea
incroci pittorici in equilibrio dinamico

Personale dell’artista Michela Rompato

sabato 26 novembre 2016 – domenica 4 dicembre 2016

Orari di apertura sabato e domenica: 10-12/16-19
lunedì, martedì, giovedì, venerdì: 16-19 mercoledì chiuso

Vernice: sabato 26 novembre 2016 ore 17.30

con

Musica dall’anima: il sax di Mauro Baldassarre

Emersioni: “lettura”espressiva di opere

Momento critico: recensione a cura di Francesca Rizzo

Galleria d’arte moderna ex-chiesa di Santa Maria Maddalena
Via Santa Maria Maddalena
Thiene (Vicenza)

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“di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica”

“di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica”

di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica

Venerdì 11 novembre 2016 alle ore 20.45 nella Sala degli Affreschi della palladiana Villa Thiene di Quinto si terrà lo spettacolo di contastorie e testimonianze orali  “di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica” nell’ambito della rassegna regionale “Veneto Spettacoli di Mistero”.

Proprio nella notte di San Martino, Michela Menegus e Graziella Poianella, condurranno il pubblico in un viaggio di memorie sensoriali verso l’ignoto gastronomico della terra delle Risorgive, di fatto spaziando tra i contenuti del loro recente libro “di BOCCA in BOCCA” assieme ai cittadini di Quinto Vicentino, i quali, con le loro testimonianze orali, ne hanno ispirato la pubblicazione.

Le autrici rievocheranno il periodo buio quando il territorio non era così come oggi appare, fatta salva la “motta” misteriosa tuttora insiste sul territorio di Quinto.

Parleranno di quando le farfalle non erano gli ameni insetti che rallegravano la campagna, ma le fa­migerate bombe che lanciava l’aereo Pippo; di quando le lunghe notti erano tormentate dagli scricchiolii dei paiòni; di quando le cene al lume di candela non avevano nulla di romantico; di quando i medicamenti miracolosi erano fatti con gli scarti animali.

Attraverso qualche ricetta rivelata e alcune letture espressive dei brani tratti dal libro ad opera di Maria Pia Grandi, non mancheranno accenni dal gusto “splatter”: dai cibi “sotterranei” – che a molti oggi fa orrore mangiare – a quelli lussuriosi, dalle pratiche di uccisione e di macellazione degli animali.

Si parlerà poi di alimenti proibiti, in via d’estinzione o misteriosi: sia perché la natura stessa li ha negati agli abitanti quasi in segno di castigo; sia perché l’individuo stesso ha smarrito la sacralità del rito gastronomico tradizionale; sia perché la consuetudine e la familiarità ne hanno fatto dimenticare le origini.

In sintesi, la digressione letteraria tra privazione e perdita, tra oscurità e oblio, porterà alla conclusione del libro che “La tradizione non si può ereditare e chi la vuole deve conquistarla con grande fatica”.

Attenzione: la serata può nuocere alle anime sensibili e provocare appetito!

Fortunatamente alla fine dell’intrattenimento la Pro loco locale farà riprendere i sensi e sazierà gli stomaci  alla “vecia maniera”: con  un buon bicchiere di vin brulé e qualche marone caldo.

L’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti,  è organizzato dal Comune di Quinto Vicentino – Ufficio Cultura in collaborazione con la Pro loco di Quinto Vicentino e BIBLIOinVOCE, il Gruppo di lettura animata della Biblioteca Comunale.

Per informazioni: cultura.istruzione@comune.quintovicentino.vi.itwww.comune.quintovicentino.vi.it

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“A filo d’acqua: 4 novembre 1966″

“A filo d’acqua: 4 novembre 1966″
A filo d’acqua: 4 novembre 1966
Monologo teatrale e live painting performance

 

(in ordine alfabetico)

Autori:

Marcello De Boni e Michela Menegus

Sceneggiatori:

Marcello De Boni e Michela Menegus

Interprete:

Marcello De Boni

Voce narrante:

Silvia Baldinato

Maestri d’arte:    Pino Bassetto e Alessandro Beggio

Colonna sonora:Gabriele Grotto

L’opera teatrale “A filo d’acqua: 4 novembre 1966” è stata ideata, scritta e messa in scena da componenti dell’Associazione Culturale BOLArt in accoglimento dell’invito che l’Amministrazione Comunale di Bolzano Vicentino ha rivolto agli operatori territoriali per rievocare la memoria dei fatti dell’alluvione che ha colpito il territorio bolzanese nel novembre 1966. Oltreché alla strutturazione dell’esposizione fotografica e documentale “El Tesena rapace” ed alla sua digitalizzazione che aprirà venerdì 4 novembre e sarà visitabile fino al 13 novembre, l’Associazione Culturale BOLArt ha voluto tributare un omaggio al paese cimentandosi in un’opera di memoria inedita e innovativa, sia nei contenuti che nella forma.

Di qui la scelta di partire dal recupero di memorie orali di testimoni sopravvissuti alla tragedia del ’66 e di raccogliere i documenti tecnici e di cronaca relativi all’evento calamitoso da qui nasce poi la paziente ricostruzione dei fatti e la loro organizzarli in un impianto narrativo di prospettiva sia individuale che corale ad opera di Michela Menegus e Marcello De Boni.

L’opera “ A filo d’acqua” è stata strutturata in modo duale, mettendo in opera le risorse ed i talenti dei componenti dell’associazione, letterati e pittori in primis. La componente verbale, costituita da un monologo teatrale articolato su due voci, quella di Marcello De Boni e di Silvia Baldinato, e che spesso assume la forma di soliloquio, è sorretta dunque visivamente dalla raffigurazione pittorica dal vivo della tragedia, narrata in fieri dai pittori Pino Bassetto e  Alessandro Beggio secondo un sequenza temporale e una progressione geografica. Il monologo si divarica in una voce fuori campo, la quale espone la cronaca dei fatti in modo asettico, impersonale e conciso, e la voce di chi ha vissuto la tragedia, la quale condivide l’accaduto in modo soggettivo, intimo e suggestivo. La colonna sonora strumentale dal vivo è giocata sulle percussioni e appositamente concepita dal musicista Gabriele Grotta, con l’espressa finalità di rievocare il contesto e di amplificare l’aspetto emozionale della tragedia attraverso le sensazioni uditive.

Il monologo della durata di un’ora,si articola in nove capitoli

Preambolo “Acqua, sempre e solo acqua”  – Capitolo 1  “L’acqua scorre all’indietro” -  Capitolo 2  “Legni nell’acqua, uccelli nel cielo” – Capitolo 3  “La Bianchina galleggia” – Capitolo 4  “Una luce nel buio” – Capitolo 5  “Una dimenticanza fatale” – Capitolo 6  “Quella vecchia, ma tragica fattoria …” – Capitolo 7  “Vite in bilico” – Epilogo     “Un trattore per ricominciare”

raccontando l’alluvione in un crescendo di tensione, ma concludendo la drammatizzazione con uno spiraglio di speranza, non a caso rappresentata sia materialmente che simbolicamente dall’immagine del trattore a filo d’aqua.

“A filo d’acqua: 4 novembre 1966” – Monologo teatrale e live painting performance

Sabato 5 novembre 2016 ore 20.45 – Teatro Ariston, Piazza Roma, Bolzano Vicentino (Vicenza)

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

 

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“La Natura è Donna”

“La Natura è Donna”

 

Roberta Battaglia

“Ascolto e fotografo tutto … ma con gli occhi” (Roberta Battaglia)

Roberta Battaglia è un’artista trentenne il cui destino era già stato scritto sin da piccola quando vagava per le montagne a ridosso del bassanese – sua terra d’origine – con il borsone rosso contenente una Canon AT1, usata dal padre, e una vecchia Canon Instamatic 25, che stampava foto quadrate, e che Roberta utilizzava per inquadrare il suo primo mondo, quello “ad altezza bambino”.

La magia dal fotografare con una scatola di scarpe e sviluppare il rullino in camera oscura diventa poi perizia tecnica acquisita attraverso al corso di studi all’Istituto d’Arte “Michele Fanoli” di Cittadella con specializzazione in Grafica e, naturalmente, in Fotografia.

L’arte fotografica è da lei dapprima approcciata attraverso il paesaggismo, per essere in seguito integrata con la tecnica dello still life e del  ritratto, soprattutto in bianco e nero, a cui è stata formata dal grande maestro tedesco Wowe (Wolfgang Wesener) con cui ella ha lavorato durante il periodo italiano tra Asolo e Cavaso del Tomba.

Nel 2010 fonda il suo studio fotografico.

“La Natura è Donna”

L’esposizione fotografica che s’inaugura sabato 8 ottobre alle ore 18 presso la Chiesetta di Santa Maria Assunta di Vigardolo di Monticello Conte Otto (Vicenza)  è, di fatto, la prima personale in cui Roberta Battaglia parla silenziosamente del suo approccio alla vita.

Un atteggiamento fatto di curiosità e di osservazione delle esistenze di passaggio; un appostamento per cogliere gli attimi topici di un mondo che scorre velocemente; un’ispezione della quotidianità per ricercare negli occhi un’umanità genuina; un frugare nei discorsi altrui volto ad immaginare destini intrecciati.

Battaglia adotta così la prospettiva della gente al lavoro, al mercato, nelle stazioni, nelle piazze, stipando la mente di idee e di emozioni: “idee pesanti che fanno pendere la testa nel verso del binario che prende la vita”, come dice l’artista.

La sequenza dell’esposizione, che contempla una ventina di scatti scelti, è di fatto la dimostrazione visiva di un teorema sostenuto da Roberta Battaglia: la Natura è Donna.

Lo fa in un percorso, à rebours, controcorrente per l’appunto perché Roberta ritorna alla passione iniziale per la tecnica paesaggistica per arrivare a comporre una ventina di scenari naturali intercalati da qualche ritratto femmineo raffigurante le età della donna più care alla Nostra: la nonna, la madre, la bambina.

Perché innanzitutto la Donna di Roberta è la trasposizione visiva di una memoria orale data dalla “vecchiezza” – crasi di vecchiaia e saggezza -; perché la Donna di Roberta è “fatta tutta d’un pezzo”, come la solida madre; perché la Donna di Roberta è la freschezza di una vita giovane che è capace di librarsi con stupore e divismo tra il vento e il mare.

La Donna di Roberta è descritta attraverso metafore visive mutuate dal mondo rurale: ecco quindi che le linee diritte della semina si materializzano in lunghe chiome di capelli, le curve dei declini si trasfondono nelle sinuosità muliebri in un rapporto osmotico tra elementi naturali e tratti femminei.

Ma quale tipo di donna questi scatti naturali fanno intravedere?

Una Donna impetuosa e travolgente come l’acqua del Brenta in piena catturata dal Ponte di Bassano del Grappa;

una Donna dura e aspra come la roccia delle adorate cime;

una Donna che abbaglia la vista come il sole che rifrange, ammanta e accalora le vette;

una Donna dalla presenza perdurante e insidiosa come il vento incessante e infiltrante.

L’arte fotografica di Roberta è in primis un processo concettuale; nasce dal suo filtro sensoriale prevalente – quello visivo – sorretto in seconda battuta da quello olfattivo ed auditivo.

Gli stampati esposti, frutto di esercizio di memoria sinestetica e di elaborazione mentale, non sono semplicemente figurativi ma emanano veri e propri sentori e rumori.

La Donna di Roberta è una presenza evocata pertanto attraverso i sensi e le sensazioni tattili nei suoi scatti naturali:

una Donna poco verbosa il cui sonoro si perde negli echi che rimbalzano tra le montagne;

una Donna che avvolge con le calde emanazioni del polveroso fieno;

una Donna che sa’ di latte e da legna bruciata;

una Donna pericolosa, quasi d’ispirazione baudelariana, che è allo stesso tempo taumaturga con i suoi sentori di erica e di resine balsamiche, ma che può diventare acremente pungente con i suoi rimandi di pino mugo.

In ultima analisi, l’esposizione di Roberta Battaglia parla di una Donna tanto potente da togliere il fiato e che dunque può essere ri-chiamata unicamente attraverso le immagini spettacolari della Natura.

ESPOSIZIONE PERSONALE DELLA FOTOGRAFA ROBERTA BATTAGLIA

CHIESETTA DI SANTA MARIA ASSUNTA

Via Vigardoletto, 36010 Vigardolo VI, Italia

INGRESSO LIBERO

VERNISSAGE: SABATO 8 OTTOBRE ORE 18.00

PRESENTAZIONE A CURA DI MICHELA MENEGUS PAULIN

LETTURE A CURA DELL’ATTRICE ELEONORA FONTANA

 FINISSAGE:  VENERDI’ 14 OTTOBRE ORE 20.45

INTRATTENIMENTO MUSICALE CON IL CANATUTORE DAVIDE PERON

ESPOSIZIONE APERTA DALL’8 AL 15 OTTOBRE 2016 CON I SEGUENTI ORARI

MAR/VEN. 16.00-19.00 – SAB/DOM. 10.00-12.00/16.00-19.00 – LUN. CHIUSO

EVENTO ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE CULTURALE BOLART CON IL PATROCINIO DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI MONTICELLO CONTE OTTO (VICENZA)

Per info: info@menegusmichela.com

 

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“Al via il primo BMW Motorrad Day Vicenza”

“Al via il primo BMW Motorrad Day Vicenza”
DOMENICA 3 APRILE 2016 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 a Villa Canal di Grumolo delle Abbadesse

Domenica 3 aprile 2016 dalle ore 10 alle ore 18, a Grumolo delle Abbadesse (Vicenza), nel pregevole contesto di Villa Canal, dimora storica veneta situata in un territorio a vocazione agricola a cerniera tra le province di Vicenza e Padova, il BMW Motorrad Club organizza il primo BMW MOTORRAD DAY VICENZA, un open day a carattere sportivo e turistico-territoriale aperto al pubblico.

“Il programma dell’evento è molto articolato” – spiega il Presidente e socio-fondatore del BMW Motorrad Club Vicenza Paolo Giacomin – “e vede impegnati da mesi i volontari del nostro club per la realizzazione di un progetto che ha come scopo principale diffondere la cultura del motociclismo “sano e consapevole” e del mototurismo inteso come modalità sostenibile e paradossalmente “slow” per la scoperta di paesi e popolazioni.

La consolidata collaborazione con la famiglia Bellan reca poi dei valori aggiunti che vanno al di là della passione sportiva: una parte della straordinaria collezione Bellan di motociclette d’epoca e storiche sarà esposta nel parco di Villa Canal. Ventiquattro esemplari dai primi decenni del Novecento fino agli anni Duemila, racconteranno la storia della moto boxer declinandola in tre tipologie: le Old Styled, le Fuoristrada e le Sportive da competizione con addirittura un moto-sidecar da corsa per ricordare il record velocità di 280,2 km/h, ad oggi imbattuto, della tre ruote tedesca guidata da Noll nel 1955.

“Tra i pezzi in mostra spiccano alcuni modelli per rarità e pregio” spiega il Vicepresidente del club Daniele Masi – “I modelli d’epoca R4, monocilindrico degli anni Venti, e R26, monocilindrico verticale prodotto tra il 1956-1960; la R69S (1960) denominata “frau BMW” nella versione allestita per Milano-Taranto; la R100 RS (1976) la prima moto di produzione seriale con carenatura integrale; la R80 RAHYER (anni Ottanta) esposta nell’allestimento della PARIGI DAKAR; la R80GS (anni Ottanta) capostipite del settore “bicilindrico” su fuoristrada; la poco diffusa R870, moto da cross e molto altro“.

Insomma un parco-moto tutto da ammirare in una manifestazione contenitore di eventi e attrazioni che ha avuto diffusione nazionale e che a sensazione degli organizzatori attirerà mototuristi e motoescursionisti dal Veneto, dall’Italia e anche dall’estero.

Durante la giornata si alterneranno le prove di guida su modelli di motociclette di ultima generazione, i seminari del guru della guida sicura, Stefano Sacchini pluricampione italiano di motorally e di enduro, istruttore di guida off road e on road e collaboratore della Polizia Stradale per la formazione degli agenti istruttori, le storie di viaggio di Sebastiano Giardina, uno dei maggiori esperti in meccanica di motociclette BMW, recentemente alla ribalta delle cronache vicentine e internazionali per la sua impresa di viaggio in solitaria tra le Due Americhe.

Il primo BMW Motorrad Day di Vicenza non è quindi nelle intenzioni un motoraduno, ma una vetrina dove la passione per le due ruote si amalgama con le eccellenze territoriali, coinvolgendo un più vasto pubblico grazie alla possibilità di accedere liberamente e gratuitamente a Villa Canal, un patrimonio architettonico privato raramente aperto al pubblico, dove oltre alla presenza di una selezione di espositori dell’agroalimentare funzionerà anche un servizio di ristorazione non-stop a pagamento.

Per l’occasione il parcheggio privato interno di Villa Canal sarà aperto ad uso gratuito, mentre esternamente è presente un parcheggio comunale libero.

Per info:

bmwmotorradclubvicenza@gmail.com

info@menegusmichela.com

 


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“Viaggi da remoto con i quadri di Mario Lazzaro”

“Viaggi da remoto con i quadri di Mario Lazzaro”
Viaggi da remoto con i quadri di Mario Lazzaro

Quando la ricerca del bello nell’arte diventa esperienza materialmente statica.

Dal 2 al 10 aprile 2016 l’associazione culturale BOLArt attiva ormai da anni nel campo delle arti e della cultura territoriale, propone con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monticello Conte Otto, la personale di pittura di Mario Lazzaro nella pregevole sede espositiva della Chiesetta di Santa Maria Assunta a Vigardolo.

Artista bolzanese, orgogliosamente autodidatta con predilezione per la tecnica ad olio, Mario Lazzaro ama definirsi “pittore neo-impressionista” per la sua inclinazione a trasfigurare il paesaggio a partire dal dato oggettivo della fotografia. Perché così è stato il suo approccio con l’arte e poi con il mondo: senza maestri, una scatola di colori regalata, il legame con luoghi tanto distanti dalla sua realtà, universi rivissuti attraverso le cartoline, oggetto di culto vintage di un antico modo di viaggiare.

“Viaggi da remoto” è dunque la consacrazione al mondo di un pittore schivo e intimista che si espone al pubblico con una produzione che va dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri, quasi all’insegna della misantropia pittorica: nessuna presenza umana tranne quella del “Io pictor” che dialoga tacitamente con la natura. Il percorso espositivo si risolve così in un continuum di diciotto paesaggi dove l’immaginario di Lazzaro spazia da altitudini montane fino a rilassanti acque, passando per caldi tramonti. Egli imprime sulla tela i magici momenti dei colori dopo un acquazzone estivo; traduce con delicatezza le architetture riflesse nelle acque; racconta a pennellate vigorose la contesa per il trionfo delle nuances autunnali in un bosco; trasporta in pittura il silenzio di cavalli che pascolano ad alta quota. I quadri di Lazzaro raccontano un’ammirazione naïve e silenziosa per la naturalità della vita declinata in tutte manifestazioni; i suoi lucenti dipinti parlano con forza sinestetica trascinando gli spiriti in una bucolica dimensione atemporale. La pittura di Lazzaro è dunque un viaggio mentale senza spostamento fisico, da remoto per l’appunto; a significare che la ricerca del bello nell’arte e nella vita si può tradurre in un’esperienza intimamente emozionale e concettuale, seppur materialmente statica.

L’evento s’inserisce nel più ampio progetto “iperBOLArt” atto a valorizzazione dei talenti individuali di BOLArt, un gruppo di artisti e intellettuali sopra le righe per l’appunto, in virtù della loro personalità e della loro formazione.  Il pittore Lazzaro sarà quindi affiancato nel finissage che si terrà alle ore 18 di domenica 10 aprile, momento in cui un compagno d’arte, l’attore Marcello De Boni interpreterà alcuni brani di letteratura di viaggio e d’immaginazione.


Esposizione: “Viaggi da remoto” – Esposizione personale del pittore Mario Lazzaro

Chiesetta di Santa Maria Assunta a Vigardolo di Monticello Conte Otto (Vicenza)

Ingresso libero

Durata: dal 2 al 10 aprile 2016

Orari:

martedì-domenica:16-19 – sabato e domenica anche la mattina:10-12  – lunedì chiuso

Curatrice: Michela Menegus Paulin – Informazioni: info@menegusmichela.com

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“A Monticello Conte Otto l’expo di BOLArt per riflettere sulle donne”

Il Dono - Foto di Alessandro Beggio
Sabato 5 marzo alle 17.30 s’inaugura la mostra multidisciplinare

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Monticello Conte Otto inizia apre i festeggiamenti per la Festa delle Donne già sabato 5 marzo alle ore 17.30 con l’inaugurazione di “Mulier – Riflessioni sull’essenza del femminile” un expo multidisciplinare organizzato dall’Associazione Culturale BOLArt nell’intima cornice della Chiesetta di Santa Maria Assunta di Vigardolo.

“Mulier” nasce come momento di riflessione sulla percezione della donna, sia come oggetto che come agente elaborato da un gruppo di artisti eterogeneo età, sesso, formazione e cultura, che hanno contribuito a compilare una sorta di indagine sociologa non scritta, raccontando l’Esser Donna attraverso le emozioni coloristiche della pittura, le istantanee di vita delle fotografie, il misticismo dell’arte iconografica, le sensazioni tattili della scultura.

Per la sezione pittorica espongono:  Pino Bassetto, Marcello De Boni, Marisa Girlanda, Gilda Guiotto, Mario Lazzaro, Graziella Poianella, Annadiana Vajenti, Agnese Vanzan, Laura Vitali, Biana Zanonanto.

Per la sezione fotografica espongono:Diego Albanese, Silvia Baldinato, Roberta Battaglia, Alessandro Beggio, Daniele Masi

Per la sezione iconografica espone:Maria Grazia Zampieri.

Per la sezione plastica espone: Alessandro Maggioni.

Sempre nella cornice della Chiesetta di Santa Maria Assunta, martedì 8 marzo alle ore 20.45 l’Amministrazione Comunale di Monticello Conte Otto tributerà un omaggio alle Donne offrendo l’intrattenimento letterario con cocktail finale “Un mondo di Donne” con lo scrittore e giornalista vicentino Tommasino Giaretta.

L’ingresso alla mostra ed agli eventi è libero e gratuito.

L’expo sarà visitabile fino a domenica 13 marzo 2016 con il seguente orario: Martedì-Venerdì: 16-19 /Sabato e Domenica: 10-12/16-19 /Lunedì chiuso.

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