“di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica”
di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica
Venerdì 11 novembre 2016 alle ore 20.45 nella Sala degli Affreschi della palladiana Villa Thiene di Quinto si terrà lo spettacolo di contastorie e testimonianze orali “di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica” nell’ambito della rassegna regionale “Veneto Spettacoli di Mistero”.
Proprio nella notte di San Martino, Michela Menegus e Graziella Poianella, condurranno il pubblico in un viaggio di memorie sensoriali verso l’ignoto gastronomico della terra delle Risorgive, di fatto spaziando tra i contenuti del loro recente libro “di BOCCA in BOCCA” assieme ai cittadini di Quinto Vicentino, i quali, con le loro testimonianze orali, ne hanno ispirato la pubblicazione.
Le autrici rievocheranno il periodo buio quando il territorio non era così come oggi appare, fatta salva la “motta” misteriosa tuttora insiste sul territorio di Quinto.
Parleranno di quando le farfalle non erano gli ameni insetti che rallegravano la campagna, ma le famigerate bombe che lanciava l’aereo Pippo; di quando le lunghe notti erano tormentate dagli scricchiolii dei paiòni; di quando le cene al lume di candela non avevano nulla di romantico; di quando i medicamenti miracolosi erano fatti con gli scarti animali.
Attraverso qualche ricetta rivelata e alcune letture espressive dei brani tratti dal libro ad opera di Maria Pia Grandi, non mancheranno accenni dal gusto “splatter”: dai cibi “sotterranei” – che a molti oggi fa orrore mangiare – a quelli lussuriosi, dalle pratiche di uccisione e di macellazione degli animali.
Si parlerà poi di alimenti proibiti, in via d’estinzione o misteriosi: sia perché la natura stessa li ha negati agli abitanti quasi in segno di castigo; sia perché l’individuo stesso ha smarrito la sacralità del rito gastronomico tradizionale; sia perché la consuetudine e la familiarità ne hanno fatto dimenticare le origini.
In sintesi, la digressione letteraria tra privazione e perdita, tra oscurità e oblio, porterà alla conclusione del libro che “La tradizione non si può ereditare e chi la vuole deve conquistarla con grande fatica”.
Attenzione: la serata può nuocere alle anime sensibili e provocare appetito!
Fortunatamente alla fine dell’intrattenimento la Pro loco locale farà riprendere i sensi e sazierà gli stomaci alla “vecia maniera”: con un buon bicchiere di vin brulé e qualche marone caldo.
L’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, è organizzato dal Comune di Quinto Vicentino – Ufficio Cultura in collaborazione con la Pro loco di Quinto Vicentino e BIBLIOinVOCE, il Gruppo di lettura animata della Biblioteca Comunale.
Per informazioni: cultura.istruzione@comune.quintovicentino.vi.it – www.comune.quintovicentino.vi.it
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